giovedì 15 novembre 2012

La Fira!

Qualcuno si chiederá: ma cosa si fa in un'isola d'inverno, quando non c'é piú nessuno, quando il tempo inclemente non ti permette di andare al mare e le feste estive di paese sono ormai terminate? Questo é quanto almeno mi sono sempre chiesta io con tanta curiositá quando ancora vivevo "nel continente".


In realtá, contrariamente a quanti possano pensar, l'inverno e l'autunno sono le stagioni in cui si puó godere tranquillamente di questa terra ancora vergine in molte zone e lasciarsi incantare dal suo fascino nascosto a chi non sa guardare piú in la dell'evidente bellezza marina, godere dei piccoli dettagli e della generositá di questa natura rigogliosa, ci godiamo l'isola in tutto il suo incanto, il suo silenzio e l'invito all' introspezione...

.. e poi si approfitta per andare di fiera in fiera che i vari paeselli, sparsi qua e lá, organizzano programmatamente in questo periodo!
Questo fine settimana per esempio é toccata la fiera di Pollença, affascinante paesino situato nel nord dell'isola al quale sono specialmente legata per vari motivi...il paesino di per sé ha un fascino molto particolare, probabilmente grazie anche alla sua privilegiata situazione, incastonata tra le montagne aspre della Sierra de Tramuntana che decadono lentamente nel mar del nord, nella baia del Puerto di Pollensa, lontano dal disordine confuso della cittá di Palma. É probabilmente questo uno dei motivi per cui si definisce Pollensa un paese con molto carattere, che si riflette perfettamente anche nei suoi abitanti, "los pollensinos" famosi nell'isola per il loro essere, diciamo cosí, peculiari! Sará per la loro particolaritá che sono tanto attratta dal luogo e dai suoi abitanti..é stato uno dei primi posti  di cui mi sono innamorata. Il fascino delle sue stradine, della scalinata che porta fino in cima al calvario, il suo mercatino domenicale, le terrazze al sole dove poter godere di una fresca birra in qualsiasi epoca dell'anno, sono uno dei tanti motivi per cui é sempre stata meta di artisti locali ed inglesi.
Le fiere di paese sono un'occasione per vedere e comprare prodotti artigianali tipici  come i formaggi locali, sobrasadas, olive, olio d'oliva di produzione privata che non ha niente a che vedere con quello che si compra al supermercato...insomma un sacco di cose buone!mmmm....



Ovviamente non ci sono solo cose da mangiare ma bancarelle di articoli artigianali fatti con la paglia, come le tipiche seggiole basse che si utilizzavano in campagna per mungere o in casa per stare davanti al fuoco, o le ceste di paglia famose qui a Mallorca e che si usano per comprare al mercato o per andare in spiaggia (le famose "sanallas mallorquinas") ma anche bijoux, roba da vestire...insomma tutto ció che possa attirare la voglia di "firar" ovvero comprare qualcosa della fiera. Ed é quasi obbligatorio farlo  un po per animare il commercio locale e per aver la scusa, in un giorno di festa del paese, di farsi un piccolo regalo. 


Anch'io mi sono lasciata contagiare dalla febbre della "fira" e la difficoltá maggiore é stata scegliere cosa comprarmi...ma alla fine ho ottenuto il mio regalo di fira ricorrendo alle vecchie strategie di noi donne. :) 

Il tutto non poteva che concludersi con un ottimo pranzo a base di involtino di petto di pollo ripieno di sopressata, puré di patate, cavolo rosso cotto con uvetta e pinoli e ovviamente torta di cioccolato!!

La dura vita dell'isolana... 

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