domenica 30 dicembre 2012

(parentesi italiano)

In questi giorni che sono stata in Italia, ho approfittato per trascorrere qualche giorno in montagna per cambiare radicalmente di paesaggio. In realtà mi piace molto andarci in inverno, specie se nevica, soprattutto da quando vivo in un' isola..devo essere sincera: mi manca un po. 

Sempre per la vecchia regola per cui ci piacciono le cose che non abbiamo (" amo le cose che potevano essere e non sono state" ..) e adesso avrei voglia di poter passare più tempo qui, passeggiando e calpestando la neve nel silenzio complice dei boschi, perdermi nel bianco farinoso del paesaggio e godere dell'altro richiamo della natura, quello che mi ha sempre accompagnato durante la mia giovinezza. Il freddo pungente mi é familiare e rievoca ricordi nostalgici. Sí, perché é qui che venivo sempre fin da ragazzina a sciare tutte le domeniche con vecchi amici, facendo nuovi incontri e dove ebbi il mio primo batticuore.
Sono stata fortunata, ho trovato neve e così mi sono potuta permettere il lusso di rievocare quei ricordi sopiti e riportarmi a casa un pezzo di memoria dimenticata. Nulla si perde, solo si trasforma col tempo.















                 




Il ritorno a casa é stato decisamente contrastante con ciò che abbiamo lasciato, ma é stato comunque meraviglioso ritrovarmi come in un altro mondo, completamente diverso, così enormemente lontano. Un' inaspettato accenno di primavera: sole, calore, colori...quante emozioni in così tan poco tempo!







venerdì 21 dicembre 2012

Christmas time!

Domani parto per l'Italia per trascorrere il Natale con la famiglia (d'obbligo ovivamente!). 
Per chi passasse di qui in questi giorni, vorrei lasciare alcune ispirazioni di decorazioni natalizie molto semplici ed ispirate alla natura che mi sono piaciute molto perché evocano immediatamente un'atmosfera di festa...e ovviamente a chi leggerá queste parole, un augurio di trascorrere questi giorni con tanta serenitá ed emozioni insieme ai piú cari.
Insomma: tanti auguri a tutti!


Image from my Pinterest


Image from my Pinterest
Image from my Pinterest

giovedì 20 dicembre 2012

Bomboneria

Non sono molto da shopping pre-natalizio, lo devo ammettere. Pero l'altro giorno passeggiando per il centro ho riscoperto questa "bomboneria" nel centro di Palma che avevo sempre trovato chiusa. Sará perché le luci della sera lo illuminano in maniera particolare, o perché la vetrina ha attirato la mia attenzione con tante squisitezze che solo al vederle entra la voglia di comprare tutto ció che ci sia esposto..
In realtá i torroni, che sono tipici di questo periodo di feste, non sono i dolci che piú mi piacciano, peró in questo negozio di delicatessen ce ne sono di vari tipi e talmente ben elaborati che mi hanno tentato seriamente all'acquisto per provarne piú di uno!
Ma lascio spazio alle immagini, molto piú eloquenti, per far capire di cosa sto parlando...

Fotos By Mediterranean Lifestyle
Piccoli gioielli nascosti nel centro storico...sempre alla ricerca dell'atmosfera di Natale!

mercoledì 19 dicembre 2012

Rosmarino

Siamo ormai alle porte del Natale, e come dicevo nel mio post precedente, mi risulta difficile entrare nell'atmosfera natalizia, un po per la mancanza di addobbi natalizi come sono abituata in Italia, e un po anche per il clima che non é ancora cosí freddo: ieri infatti abbiamo addirittura raggiunto i 18 gradi!! (per invidia di qualcuno che so io..). 
E per mia sorpresa dovuto oltretutto a questo caldo, la mia bellissima pianta di rosmarino é fiorita come se fosse primavera!


Il rosmarino (romero in spagnolo) é una delle piante aromatiche che preferisco, non solamente perché resiste benissimo alla siccitá, ma soprattutto perché sprigiona un profumo che mi ricorda immediatamente l'estate, il mare e tutto ció che é mediterraneo. Credo che questa relazione di ricordi venga dalle riminiscenze d'infanzia quando trascorrevo le mie vacanze con gli zii in Sardegna, dove quest'arbusto é molto presente e che mio zio utilizzava abbondantemente per cucinare la tipica "porchetta". Non per nulla il nome  deriva dalle parole latine ros (rugiada) e maris (del mare).
Da poco ho imparato ad utilizzarlo in infusione per aiutare la digestione e come anticolitico e realmente funziona come rilassante gastrointestinale, oltre ad avere un gusto leggero e a sprigionare un profumo confortante.
Inoltre la fragranza serve a togliere la stanchezza, il mal di testa, il nervosismo.. e chi non ne ha? Basta aggiungere delle gocce di olio essenziale di rosmarino in una lampada per aromi e concentrazione, memoria, voglia di fare e buon umore torneranno. Io ho da tempo appeso al lato della porta d'entrata un ramo di rosmarino secco, perché mi avevano detto servisse a pulire l'ambiente dalla negativitá. E in realtá un po ha funzionato!:)



Qui nell'isola si trovano parecchi cespugli di rosmarino, in particolare ricordo aver visto molte piante in una cala nel nord dell'isola, Cala Boquer, vicino a Pollença, e in primavera con le caprette selvagge che brulicano li attorno  rendono il paesaggio veramente bucolico!Presto riporteró testimonianza di ció con delle foto.

E visto che sono ancora immersa (mentalmente) nel tema di decorazioni natalizie, un paio di idee con il rosmarino.




domenica 16 dicembre 2012

Decorazioni di Natale nell'isola

Vista la vicinanza ormai del Natale e del proseprare di questa tradizione che poco si sente da queste parti (in realtá qua si festeggia giustamente il 6 gennaio ovvero l'arrivo dei Re Magi) mi sentivo quasi in obbligo a fare un post sulle decorazioni di natale e l'atmosfera natalizia nell'isola. Mi é costato non poco trovare le immagini giuste per trasmettere la poco atmosfera..tra il calore di questi giorni (oggi siamo arrivati a 18 gradi!!) e la mancanza di tradizioni natalizie, a mio parere le poche luci cercano di imitare qualcosa che se non si sente e che sembra un poco forzato.



Mi é piaciuta molto l'idea di un'amica dove siamo andati a cena ieri sera che ha utilizzato come albero di natale dei rami secchi attorno ai quali ha semplicemente attaccato queste stelle dorate e delle luci calde..simply and chic!!


Io in ogni caso ho cercato almeno in casa di ricreare un po di quell'ambiente di festa che era tipico a casa mia in Italia nei giorni previ al Natale. Il camino ovviamente aiuta molto a raggiungere il climax natalizio!!







venerdì 14 dicembre 2012

Elogio alla lentezza



Lo stile di vita mediterraneo, suggerisce una concezione del tempo dilatato, senza corse, ne fretta. Il trucco sta nel godersi il percorso, il mentre, invece che anelare il risultato, la destinazione finale.  E di questo concetto i maiorchini ne hanno fatto un’arte. L’arte della lentezza.
A Mallorca questo tempo apparentemente perso – i ritardi, la impuntualitá –non sempre é una perdita in quanto alla fine ci si guadagna in termini di qualitá. La lentezza con la quale si fanno qui le cose é solo una conseguenza della capacitá dei maiorchini di goder di questa qualitá. 
Per chi viene da fuori a volte puó diventare esasperante, ed ammetto che i primi tempi per me, venendo da una cittá frenetica ed esigente come Torino pur avendo passato da Barcellona per l’adeguamento culturale, sono stati veramente duri .  Per esempio i primi tempi era esasperante per me la lentezza e spensieratezza con la quale guidano gli isolani.  A volte mi domandavo  come potrebbero sopravivere se improvvisamente catapultati a condurre a Napoli o Roma?(due cittá a caso!!!) Spesso nei giorni di pioggia, quando il maiorchino al volante da il meglio di sé, pensieri  isterici e nervosi, mi suggeriscono immaginarli guidare per una settimana in una cittá qualsiasi! Sfoghi a parte sulla lentezza nel guidare, a parcheggiare, a fermarsi dove vogliono senza mettere alcun tipo di freccia o segnalazione..........credo di essermi  integrata abbastanza bene al modus vivendi.



 Ho imparato a respirare, osservare, mangiare, conversare, ascoltare, passeggiare, sognare, aspettare e amare lentamente oltre confini e orizzonti..ed ho imparato anche a saper perdere il tempo. La lentezza come scelta di vita.


mercoledì 12 dicembre 2012

Mis queridos mallorquines

Vivere in un isola ed integrarsi con i suoi abitanti non é così facile come si pensa..specialmente se l'isola in questione é Mallorca!
Non a caso un architetto catalano residente da sempre a Mallorca ha deciso di dedicare un libro al riguardo, facendosi passare per uno straniero sotto lo pseudonimo de Guy de Forestier. Queridos mallorquines é un must per chi vuole addentrarsi nel modo di vivere e di pensare di questi peculiari abitanti quasi in via d'estinzione: si perché di maiorchini  veri ormai se ne trovano pochi, con la venuta negli anni sempre crescente di tedeschi, inglesi e spagnoli della penisola...


Dedicherò qualche post alla traduzione di parti significative del libro perché vale assolutamente  la pena condividerle, e per dimostrare che non sono solamente le opinioni isolate, di una straniera!

 Uep, Turista!
"En su trato con los extranjeros, el mallorquin siemrpe ha mantenido por su parte una discreta reserva. Contaba George Sand en  Un inverno en Mallorca:
 La prudencia y la reserva es la tendencia predominante del caracter de los mallorquines. Los campesinos no os encuentraran jamas en el campo sin intercambiar un saludo, pero si no os conocen y les dirigís una palabra más, se guardarán muy bien de contestaros, aunque les hableis en su mismo dialecto. Basta que se tenga un aire extranjero para que os teman y se separen del camino para evitaros....
 ...hoy las cosas están cambiando, pero el mallorquin mantiene todavia hoy su prudente discecion y prefiere frecuenar sus propios ambientes a mezclarse indiscriminatamente con extranjeros. Existen bares o restaurantes a los que acuden exclusivamente los turistas  y resultan practicamente invisible a los mallorquines, por mucho que algunos de ellos gocen de vistas panoramicas."
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Uep Turista! (non si traduce) :)
 Nel suo approcio con gli straniei, il maiorchino ha sempre mantenuto una certa discreta riserva. Raccontava George Sand nel suo Un inverno a Mallorca:

La prudenza e la riserva sono le caratteristiche predominanti del carattere dei maiorchini. I contadini non vi incontreranno mai nel campo senza scambiare un saluto, pero se non vi conoscono e gli dirigerete una parola di troppo, vedranno bene di non rispondervi anche se parlate il suo proprio dialetto. Basta aver un'aria straniera per far si che ci temano e si allontanino dal cammino per evitarci.


...oggi le cose stanno cambiando, peró il maiorchino mantiene ancora oggi una prudente discrezione, preferendo frequentare ambienti conosciuti evitando mischiarsi indiscriminatamente con gli stranieri. Esistono bar e ristoranti dove vanno solamente i turisti e che sono praticamente invisibili ai maiorchini nonostante abbiano una vista panoramica incredibile.



Non so perché pero mi ricorda qualcosa che ho lasciato da qualche parte...

P.S. Forastero significa straniero in mallorquin!




domenica 9 dicembre 2012

Fiera di matanzas

Un'altra domenica, un'altra fiera.
Come avevo già accennato in un precedente post le domeniche d'inverno vengono scandite da diverse fiere che si svolgono nei vari paesini dell'entroterra. Oggi é toccata a Sineu con la fiera della matanzas.


Il rituale della matanzas per produrre la famosa sobrasada maiorchina é molto importante per i maiorchini anche perché rappresenta un momento di tradizione e di ritrovo famigliare, ma soprattutto in passato rappresentava il momento piú atteso  perché si ammazzava finalmente il maiale per produrre ció che avrebbero potuto mangiare durante il resto dell'anno.  Anticamente era sicuramente una valida ragione per celebrare l'evento!

Sineu é considerata la capitale per eccellenza di produzione della sobrasada, motivo per il quale vi dedicano una fiera a tema nella quale rievocano storicamente la sua produzione artigianale.


L'occasione é ottima per provare la sobrasada artigianale fritta su una fetta di pane con sobrasada accompagnata da un buon bicchiere di vino...una colazione di metá mattinata imprescindibile nelle fredde mattine d'inverno dell'isola!


Mi piacerebbe veramente che poco a poco la gente scoprisse un po di piú la ricchezza culturale e gastronomica di quest'isola..io ci sto provando nel mio piccolo con molta illusione ed entusiasmo, perché in fondo quello che mi ha sempre spinto a viaggiare é stata sempre la mia insaziabile voglia di scoprire e conoscere nuove culture!






sabato 8 dicembre 2012

Antichi mestieri

Oggi ho scoperto una di quelle botteghe artigianali che se non vivessi con un maiorchino, probabilmente non avrei mai scoperto. Ad essere sincera, più che una bottega lo spazio che abbiamo visitato era una casa museo dedicata al restauro di mobili antichi.


L'uomo che ci ha gentilmente accompagnato e spiegato tutta la storia della falegnameria nella Maiorca antica ed i vecchi processi e strumenti di lavorazione, é un autentico appassionato e attento ricercatore, di quelli che ne rimangono ormai pochi. Perché c'é bisogno di tanta pazienza, passione e dedizione. Ed ha avuto il coraggio di inseguire il suo sogno lasciando il lavoro di trasportatore di materiale pericolosi e solamente per questo ha tutto la mia ammirazione




Attualmente si dedica anima e corpo alla falegnameria ed al restauro di mobili e pezzi antichi facendo oltretutto un minuzioso lavoro di ricerca storica e di raccolta di materiale e di strumenti di lavorazione antichi.
Ed oggi é stato cosí gentile e disponibile da dedicarci un'intera mattinata a spiegarci tutto il suo lavoro, la storia e gli aneddoti che ha collezionato durante questi anni.



Esiste inoltre una stanza dove sono raccolti non solamente una mostra di tutti i tipi di legno che mi ha particolarmente affascinato per la textura ed i colori, la forma, l'odore e la vita che ogni tipologia differente trasmette...





Lo spazio che abbiamo visitato é allo stesso tempo la sua officina di lavoro, museo di oggetti da lavoro antichi, laboratorio dove tiene corsi e negozio d'esposizione dei propri lavori.


Affascinante scoperta di antichi mestieri che ancora si conservano in angoli nascosti dell'isola e che vale la pena scoprire perché memoria della cultura di un paese che non é fatta solamente di mare e sole...

venerdì 7 dicembre 2012

Mangia ció che ti piace e vivrai contento

Lo so che parlo sempre di vita naturale e sana....ma oggi mi sono concessa un piccolo strappo..perché me lo merito, per tante ragioni, e perché oggi tutti fanno ponte ed io no! :p

Si potrebbe pensare che sono ricorsa immediatamente al Mc Donald...e invece no! A Palma esistono un paio di locali in pieno stile "Happy Days", ovvero fast food americani anni 50, che si chiamano  Diners, e dove servono degli ottimi e un po piú sani hamburger (tenendo conto che la carne é di produzione locale e controllata ed il pane artigianale..incredibile ma vero!!).



Quindi mi sento un po meglio con la coscienza...la trasgressione peró é valsa la pena! (chi mi conosce immagina giá i miei occhietti luminosi davanti a tale piatto...)


Come dice un mio detto: mangia ció che ti piace e vivrai contento! :)

giovedì 6 dicembre 2012

Una giornata da dedicare a se stessi

Oggi é stata una giornata di festa qui in Spagna. E come sempre appena abbiamo un po' di tempo libero, lo dedichiamo a far ciò che più ci piace..
C'è chi stamattina ha avuto la forza e il coraggio di partecipare ad una corsa popolare, nonostante il freddo ed il vento...(con una buona ricompensa all'arrivo!)



...e c'era chi invece aspettava tranquillamente al sole...

..e scoprendo, per caso, inaspettate botteghe artigianali!



E per concludere la giornata, niente di meglio che una sessione speciale di yoga. Oggi la lezione era dedicata al dharma: un termine sanscrito traducibile in italiano come "fornire una base", ovvero come "fondamento della realtà". Ed oggi precisamente abbiamo lavorato cercando di spingerci al limite fisico fino a dove il nostro corpo ce lo consentiva, sicuri dalle nostre basi e dalle fondamenta che ci sorreggono. Il corpo é saggio e ci dice fino dove possiamo arrivare e fino dove spingersi. Basta saperlo ascoltare!
Il Dharma é quindi applicabile non solo a livello spirituale, ma anche fisico. Creando buone basi che danno forza, si puó anche imparare a volare!;))





lunedì 3 dicembre 2012

Las Muchas

L’inverno suggerisce isolamento, quindi raccoglimento interiore, dedicarsi alle cose semplici e che non richiedono troppo contatto o intercambio sociale. E invece non é sempre esattamente cosí.

In un'isola come Maiorca ci sono tante risorse a cui ricorrere in epoca di bassa stagione . Perché in inverno, come ho gia accenntato in un precedente post  inizia l’epoca delle fiere  e una speciale menzione merita la fiera del teatro che si svolge a Manacor.

Un paio di settimane fa sono stata a vedere uno spettacolo, un po alla cieca in quanto solo c'erano le raccomandazioni della presentazione dell'opera, perlopiú sconosciuta, pero devo ammettere che mi ha piacevolmente sorpreso! É bello lasciarsi sorprendere quando non si hanno aspettative... 




L’opera di Mariantonia Oliver si intitola “Las Muchas” e, attraverso uno spettacolo di danza combinato con montaggio di immagini e musiche decisamente appropriate, parla della fragilitá dell’etá e dei corpi femminili che non sono ormai piú sociali, che peró sono ancora vivi piú che mai e che soprattutto si sentono liberi: corpi che respirano, pesano, ballano, seducono, e si muovono in un altro modo. L’originalitá dell’opera risultava anche nella partecipazione di 11 donne di etá compresa tra i 68 e gli 83 anni del paesino di Maria de la Salut che hanno apportato grande originalitá e simpatia alla rappresentazione. 
Inosmma, anche in un’isola si puó godere di ottima arte, per riflettere e stimolare la propia visione del mondo!

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