mercoledì 12 dicembre 2012

Mis queridos mallorquines

Vivere in un isola ed integrarsi con i suoi abitanti non é così facile come si pensa..specialmente se l'isola in questione é Mallorca!
Non a caso un architetto catalano residente da sempre a Mallorca ha deciso di dedicare un libro al riguardo, facendosi passare per uno straniero sotto lo pseudonimo de Guy de Forestier. Queridos mallorquines é un must per chi vuole addentrarsi nel modo di vivere e di pensare di questi peculiari abitanti quasi in via d'estinzione: si perché di maiorchini  veri ormai se ne trovano pochi, con la venuta negli anni sempre crescente di tedeschi, inglesi e spagnoli della penisola...


Dedicherò qualche post alla traduzione di parti significative del libro perché vale assolutamente  la pena condividerle, e per dimostrare che non sono solamente le opinioni isolate, di una straniera!

 Uep, Turista!
"En su trato con los extranjeros, el mallorquin siemrpe ha mantenido por su parte una discreta reserva. Contaba George Sand en  Un inverno en Mallorca:
 La prudencia y la reserva es la tendencia predominante del caracter de los mallorquines. Los campesinos no os encuentraran jamas en el campo sin intercambiar un saludo, pero si no os conocen y les dirigís una palabra más, se guardarán muy bien de contestaros, aunque les hableis en su mismo dialecto. Basta que se tenga un aire extranjero para que os teman y se separen del camino para evitaros....
 ...hoy las cosas están cambiando, pero el mallorquin mantiene todavia hoy su prudente discecion y prefiere frecuenar sus propios ambientes a mezclarse indiscriminatamente con extranjeros. Existen bares o restaurantes a los que acuden exclusivamente los turistas  y resultan practicamente invisible a los mallorquines, por mucho que algunos de ellos gocen de vistas panoramicas."
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Uep Turista! (non si traduce) :)
 Nel suo approcio con gli straniei, il maiorchino ha sempre mantenuto una certa discreta riserva. Raccontava George Sand nel suo Un inverno a Mallorca:

La prudenza e la riserva sono le caratteristiche predominanti del carattere dei maiorchini. I contadini non vi incontreranno mai nel campo senza scambiare un saluto, pero se non vi conoscono e gli dirigerete una parola di troppo, vedranno bene di non rispondervi anche se parlate il suo proprio dialetto. Basta aver un'aria straniera per far si che ci temano e si allontanino dal cammino per evitarci.


...oggi le cose stanno cambiando, peró il maiorchino mantiene ancora oggi una prudente discrezione, preferendo frequentare ambienti conosciuti evitando mischiarsi indiscriminatamente con gli stranieri. Esistono bar e ristoranti dove vanno solamente i turisti e che sono praticamente invisibili ai maiorchini nonostante abbiano una vista panoramica incredibile.



Non so perché pero mi ricorda qualcosa che ho lasciato da qualche parte...

P.S. Forastero significa straniero in mallorquin!




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